La lista 51-100 dei migliori vigneti del mondo 2025 è finalmente stata svelata

È stata pubblicata la classifica estesa dei “World’s 50 Best Vineyards 2025”, che riunisce i vigneti classificati dal 51° al 100° posto a livello globale. Si tratta di realtà selezionate per la qualità del vino, l’esperienza offerta ai visitatori, l’ospitalità e l’unicità del paesaggio che le circonda. Questa sezione della graduatoria valorizza tanto i nomi già affermati quanto le nuove eccellenze che stanno emergendo nel panorama internazionale.

Una fotografia globale dell’enoturismo

La lista raccoglie vigneti distribuiti su sei continenti e appartenenti a decine di regioni vinicole diverse.
Quest’anno sono state registrate ben 18 nuove entrate, provenienti da 17 aree del mondo: un segnale chiaro della vitalità del settore e della crescente varietà di esperienze di alto livello.
L’Europa guida la lista delle novità con 11 nuovi ingressi, tra cui spiccano tre cantine italiane. Il Portogallo si conferma tra i protagonisti, con numerose presenze e un forte contributo dalla regione del Douro.

I vigneti che catturano l’attenzione

Ecco alcuni esempi che caratterizzano il ventaglio di realtà presenti nella classifica:

  • 100° posto – Un produttore neozelandese di Martinborough noto per l’approccio biologico e la qualità costante, considerato un punto di riferimento nella regione.

  • 99° posto – Una cantina sudafricana situata in una valle influenzata dal clima marino, dove nascono chardonnay e pinot noir di impronta borgognona.

  • 94° posto – Una tenuta del Sudafrica che unisce produzione artigianale a un’offerta culturale completa, con spazi gastronomici, arte e percorsi di degustazione.

  • 51° posto – Una storica maison di Champagne che propone esperienze immersive fra cantine, workshop e itinerari dedicati alla tradizione del territorio.

L’importanza crescente dell’esperienza

La classifica 51-100 dimostra come l’enoturismo stia diventando un elemento centrale nella valorizzazione delle cantine. Non conta più solo il vino prodotto, ma l’esperienza complessiva che il visitatore può vivere: accoglienza, architettura, natura, storia, produzione sostenibile.
L’ampia presenza di nuove realtà provenienti da paesi non tradizionalmente associati al vino evidenzia una tendenza globale verso maggiore diversità e innovazione.

In attesa della top 50

La classifica principale, che rivelerà i vigneti dal 1° al 50° posto, sarà annunciata nel corso di un evento ufficiale previsto per il 19 novembre 2025 in Australia Occidentale.
Fino ad allora, la lista 51-100 rappresenta una guida ricca e varia per appassionati e viaggiatori alla ricerca di destinazioni vinicole da scoprire nel prossimo futuro.

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The World’s 50 Best Hotels 2025: cosa rivela la lista estesa 51-100